Domani si va a Lecce e il Napoli proverà a farci vivere il solito psicodramma infrasettimanale dopo una grande vittoria (oppure no…). Facciamo i seri… Analisi Pre-Partita: Lecce-Napoli, 9ª Giornata Serie A (28 Ottobre 2025) La nona giornata di Serie A
A si apre martedì 28 ottobre alle ore 18:30 allo stadio Via del Mare con il confronto tra Lecce e Napoli. Si tratta di un match che riflette le disparità attuali in classifica: il Napoli, guidato da Antonio Conte, condivide la vetta con 18 punti insieme alla Roma, mentre il Lecce di Eusebio Di Francesco occupa il 16° posto con 6 punti, posizionandosi in una zona delicata della graduatoria.
Il momento del Lecce
Il Lecce arriva da una sconfitta per 2-3 contro l’Udinese, che ha interrotto una serie positiva di tre risultati utili consecutivi: pareggio 2-2 con il Bologna, 0-0 contro il Sassuolo e vittoria 1-0 sul Parma. Questa striscia era arrivata dopo un inizio di stagione difficile, contrassegnato da un pareggio 0-0 con il Genoa seguito da tre sconfitte ravvicinate: 0-2 contro il Milan, 1-4 con l’Atalanta e 1-2 contro il Cagliari. La squadra salentina mostra una difesa vulnerabile ma una capacità di reazione che potrebbe rivelarsi cruciale in partite casalinghe.
Il momento del Napoli
Il Napoli, invece, è reduce da una convincente vittoria casalinga per 3-1 sull’Inter, che ha permesso agli azzurri di riconquistare la testa della classifica dopo due sconfitte consecutive: 0-1 contro il Torino in campionato e un pesante 2-6 subìto dal PSG in Champions League. Questo successo ha coinciso con un passo falso del Milan, pareggiato 2-2 in casa contro il Pisa. La Roma, co-leader, ha invece prevalso 1-0 sul Sassuolo grazie a una rete di Paulo Dybala.
Il Napoli dimostra una solida gestione delle risorse sotto la guida di Conte, con un attacco efficace e una classifica che ne attesta la costanza. Nei 39 precedenti tra le due squadre, il Napoli detiene un chiaro vantaggio: 18 vittorie contro le 7 del Lecce e 14 pareggi. Tra i marcatori storici spiccano Andrea Carnevale con 5 reti, seguito da Cavani e Stefano Casale a quota 4, Francesco Palmieri con 3 gol e Fernando Llorente con 2. Questi dati sottolineano la supremazia partenopea negli scontri diretti, anche se il fattore campo potrebbe influenzare l’esito.
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